domenica 3 gennaio 2021

Quando una cosa è protagonista di un romanzo: "Portami lassù"


"Portami lassù" è un memoire parzialmente romanzato basato sulla storia vera di Luca Borgoni ragazzo cuneese che perse la vita, a soli 22 anni, sul Cervino l’ 8 luglio 2017.

Tra i protagonisti del racconto oltre all’amico Davide e all’alpinista Cala Cimenti, vi è una fotografia di Luca.

Nel momento dell'estremo saluto "Davide sfiorò la bara con dita esitanti. Ma non si limitò ad accarezzarla. Di colpo, con un gesto fulmineo staccò da essa una fotografia plastificata e se la infilò sotto la T-shirt" (Cristina Giordana, Portami lassù, Milano: Mondadori, 2018, p.72). Poco dopo "sfilò da sotto la maglietta la foto, la guardò a lungo, la mostrò ai genitori per cercare di spiegare con quel gesto tutto quello che non riusciva a proferire" (Cristina Giordana, Portami lassù, Milano: Mondadori, 2018, p.73): la decisione di intraprendere la straordinaria impresa che lo porterà in Nepal per scalare, al posto del ventiduenne, il Daulaghiri: l’ottava vetta più alta al mondo!

L’immagine, plastificata e scattata pochi giorni prima dell’incidente, accompagnerà l’amico per tutto il viaggio durato oltre tre mesi. Numerosi i momenti descritti in cui Davide colloquia con l'amico scomparso sentendolo presente e vivo vicino a lui. Durante uno dei numerosi tramonti vissuti a quota 6000 "[...] con la foto di Luca stretta tra le dita, intento a sorseggiare tè caldo, Davide si perse nella contemplazione dello strato di nuvole che ammantava la valle un migliaio di metri più in basso, pensando a quanto sarebbe piaciuta quella vista al suo giovane amico, fino a quando le lacrime gli salirono agli occhi" (Cristina Giordana, Portami lassù, Milano: Mondadori, 2018, p.126). 

L'immagine venne conservata all’interno della scatola dei medicinali per non essere sgualcita soprattutto durante la salita con gli sherpa.

Nei momenti in cui venne “tentata” la cima la foto venne posta da Davide nel tutone vicino al cuore. Questo il luogo più adatto poiché pieno di affetto e di tristezza per l’assenza dell’unico vero grande amico.

Solo quando Davide capirà di non farcela passerà l’immagine di Luca a Cala Cimenti come una sorte di testimone. "Alle 14.15 dell’8 ottobre 2017, quattro mesi esatti dall’incidente che aveva sottratto Luca alla vita terrena, la sua foto raggiungerà la cima del Daulaghiri insieme all'uomo che per primo aveva proposto al giovane di andare lassù [...]. Cala la inserirà tra i lembi di un kata. Attraverso il tessuto sottile l’immagine guarderà per sempre l’infinito." (Cristina Giordana, Portami lassù, Milano: Mondadori, 2018, p.170)


Foto protagonista del romanzo


Booktrailer:





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